Il progetto della villa è dell’Architetto Silvia Bertoncini ed il progetto del parco è dell’Architetto Ferrante Gorian.
La cinta muraria, il giardino e la casa sono rimasti inalterati da quando sono stati realizzati. Allora il contesto era agricolo ed il lotto confinava solo con campi. L’intento progettuale è stato quello di costituire un recinto dentro al quale preservare il vuoto centrale a prato e mascherare la proprietà dalla confinante Via Postumia.
Nel progetto del giardino si possono cogliere tutti gli elementi che caratterizzano i lavori dell’Arch. Ferrante Gorian: ampi spazi, prospettive che dilatano lo sguardo, saggia disposizione delle piante arboree e arbustive, presenza di grandi alberi, nessun elemento architettonico o di altra natura che ingombri il grande prato. Il boschetto, creato per mascherare il muro di cinta verso la strada, è ancora integro.
L’intento compositivo è stato, chiaramente, quello di smembrare l’impianto classico delle case di campagna, mantenendo però alcuni elementi della tradizione.